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Prevalenza del disturbo della respirazione nel sonno dopo ictus e attacco ischemico transitorio


È stata effettuata una revisione sistematica e una meta-analisi sulla prevalenza del disturbo respiratorio nel sonno ( SDB ) dopo ictus.
Sono stati selezionati studi clinici che riportavano la prevalenza e/o la gravità del disturbo della respirazione durante il sonno dopo ictus o attacco ischemico transitorio ( TIA ).
Sono stati inclusi solo i test di apnea del sonno eseguiti con polisonnografia completa e dispositivi diagnostici delle categorie I-IV dell' AASM ( American Academy of Sleep Medicine ).

La ricerca iniziale ha identificato 5.211 pubblicazioni. 89 studi ( inclusi 7.096 pazienti ) hanno soddisfatto i criteri di inclusione.
54 studi sono stati eseguiti nella fase acuta dopo l'ictus ( dopo meno di 1 mese ), 23 nella fase subacuta ( dopo 1-3 mesi ) e 12 nella fase cronica ( dopo più di 3 mesi ).

L'indice medio di apnea-ipopnea è stato pari a 26.0/ora. La prevalenza di disturbo della respirazione durante il sonno con indice di apnea-ipopnea superiore a 5/ore e superiore a 30/ore è stata rilevata nel 71% e nel 30% dei pazienti, rispettivamente.

La gravità e la prevalenza di disturbo della respirazione durante il sonno sono state simili in tutte le fasi esaminate dopo l'ictus, indipendentemente dal tipo di test di apnea del sonno eseguito.

L'eterogeneità tra gli studi ( I2 ) era per lo più elevata.

L'elevata prevalenza di disturbo della respirazione durante il sonno dopo ictus e TIA, che persiste nel tempo, è importante alla luce dei recenti studi che riportano la fattibilità e l’efficacia del trattamento per disturbo della respirazione durante il sonno in questo contesto clinico. ( Xagena2019 )

Seiler A et al, Neurology 2019; 92: 648-654

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