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Cerebrolisina e recupero dopo ictus


Uno studio ha verificato se i pazienti con ictus che ricevono Cerebrolisina mostrano un miglioramento della funzione motoria negli arti superiori a 90 giorni, rispetto ai pazienti che ricevono un placebo.

È stato effettuato uno studio prospettico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, in cui i pazienti sono stati trattati con Cerebrolisina ( 30 ml/die ) o un placebo ( soluzione fisiologica ) una volta al giorno per 21 giorni, con inizio da 24 a 72 ore dopo l'insorgenza dell'ictus.

I pazienti hanno anche partecipato a un Programma di riabilitazione standardizzato per 21 giorni che è stato avviato entro 72 ore dall'insorgenza dell'ictus.

L'endpoint primario dello studio era rappresentato dal punteggio alla scala ARAT ( Action Research Arm Test ) al giorno 90.

La dimensione dell’effetto non-parametrico sul punteggio alla scala ARAT al giorno 90 ha indicato una grande superiorità della Cerebrolisina rispetto al placebo ( stima Mann-Whitney, 0.71; P minore di 0.0001 ).

La dimensione dell’effetto multivariato sullo stato globale, valutata utilizzando 12 diverse scale di risultato, ha indicato un piccola / media superiorità della Cerebrolisina ( stima Mann-Whitney, 0.62; P minore di 0.0001 ).

Il tasso di interruzione prematura è stato minore del 5% ( 3.8% ).

La Cerebrolisina è risultata sicura e ben tollerata.

In conclusione, la Cerebrolisina ha prodotto un effetto benefico sulla funzione e sul risultato globale nei pazienti in riabilitazione precoce dopo ictus.
La sicurezza era confrontabile a quella del placebo, suggerendo un rapporto beneficio / rischio favorevole.
Poiché questo studio era esplorativo e con una dimensione del campione relativamente piccola, i risultati dovrebbero essere confermati in uno studio clinico randomizzato su grande scala. ( Xagena2016 )

Muresanu DF et al, Stroke 2016; 47: 151-159

Neuro2016 Farma2016


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