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Ictus lacunari in pazienti con diabete mellito: fattori di rischio, sede di infarto e prognosi


Il diabete mellito è un fattore di rischio indipendente per ictus lacunare.
Sono disponibili pochi dati riguardanti le caratteristiche dei pazienti, la localizzazione dell'infarto e gli eventi vascolari ricorrenti per i pazienti con diabete mellito con ictus lacunare.

Sono state confrontate le caratteristiche all'inizio dello studio e la prognosi in 3.6 anni di follow-up di pazienti con diabete rispetto a pazienti senza diabete con recente ictus lacunare che hanno partecipato allo studio randomizzato SPS3 ( Secondary Prevention of Small Subcortical Strokes ).

Tra i 3.020 partecipanti, la prevalenza di diabete mellito è stata del 37% con una durata media di 11 anni.

Il diabete mellito è risultato indipendentemente associato con l’età leggermente più giovane ( 63 vs 64 anni, P minore di 0.001 ), etnia ispanica ( 36 vs 28%, P minore di 0.0001 ), cardiopatia ischemica ( 11 vs 6%, P=0.002 ) e malattia vascolare periferica ( 5 vs 2%, P minore di 0.001 ).

I pazienti con diabete mellito hanno presentato più frequentemente stenosi intracranica del 50% o superiore ( P minore di 0.001 ), infarti che hanno coinvolto il tronco cerebrale o il cervelletto ( P minore di 0.001 ) e più ampie anomalie della sostanza bianca ( P minore di 0.001 ).

I pazienti con diabete mellito hanno avuto quasi il doppio delle probabilità di andare incontro a un ictus ricorrente ( hazard ratio, HR=1.8 ), ictus ischemico ricorrente ( HR=1.8 ), ictus invalidante / fatale ( HR=1.8 ), infarto del miocardio ( HR=1.7 ) e mortalità ( HR=2.1 ), rispetto ai pazienti senza diabete mellito.

In conclusione, i pazienti con diabete con ictus lacunare hanno un profilo clinico distintivo che include il doppio della prevalenza di aterosclerosi sistemica e intracranica, il coinvolgimento preferenziale della circolazione posteriore e una prognosi infausta per la recidiva di ictus e la morte. ( Xagena2014 )

Palacio S et al, Stroke 2014; 45: 2689-2694

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